Come qualsiasi altro materiale per l'interior design, una superficie in FENIX deve essere pulita regolarmente. Non richiede alcuna manutenzione particolare, solo un panno umido con acqua tiepida o un detergente delicato. Quasi tutti i normali prodotti e disinfettanti per la pulizia domestica sono perfettamente tollerati. Per le macchie più comuni è sufficiente pulire la superficie con acqua calda, utilizzando un panno non abrasivo.
Le macchie persistenti possono essere rimosse con detergenti domestici non abrasivi o con solventi.
Se i residui sono vecchi e induriti, per rimuoverli si può utilizzare una spugna magica o un panno morbido in microfibra.
Dopo avere utilizzato un solvente, è consigliabile lavare con acqua calda e detergente. Sciacquare sempre accuratamente con acqua preferibilmente calda per rimuovere il detergente.
La peculiarità della superficie in FENIX, con il suo strato esterno a porosità chiusa, permette di mantenerla pulita attraverso la normale manutenzione quotidiana. In caso di macchie ostinate si consiglia l'utilizzo di un detergente specifico per la rimozione di tutte le macchie e tracce.
Si ricorda che la pulizia è più facile ed efficace se lo sporco è più recente, o almeno non secco, e se si utilizza acqua calda.
In caso di micro graffi sulla superficie, si rimanda alle istituzioni per la manutenzione riportate di seguito.
1. Difetti superficiali causati da micro graffi.
2. Disporre un foglio di carta da cucina inumidito sull’area in cui sono visibili i micro graffi.
3. Posizionare il ferro da stiro caldo sulla superficie da riparare. Non lasciare il ferro da stiro sulla superficie per più di 10 secondi.
Temperatura ferro da stiro 120 ºC. Movimenti circolari.
4. Sciacquare l’area riparata con acqua tiepida e un panno in microfibra.
1. Difetti superficiali causati da micro graffi
2. Strofinare la spugna magica sull’area in cui sono visibili i micro graffi. La spugna può essere utilizzata asciutta o leggermente inumidita.
Per ottenere risultati ottimali nella pulizia di FENIX, è importante seguire le seguenti raccomandazioni:
- nonostante sia molto resistente, la superficie di FENIX non deve mai essere trattata con prodotti contenenti sostanze abrasive, spugne macroabrasive o altri strumenti inadeguati, come carta vetrata o lana d'acciaio;
- gli acidi e i prodotti molto alcalini vanno evitati perché possono macchiare la superficie;
- i prodotti sbiancanti o ad elevato contenuto di cloro vanno evitati in quanto potrebbero danneggiare la superficie. L’ipoclorito di sodio deve essere utilizzato in concentrazione inferiore al 5% per non più di 5 minuti, per essere poi sciacquato via con una spugna o un panno;
- il perossido di idrogeno, in concentrazione inferiore al 3%, deve essere accuratamente risciacquato. Si raccomanda di evitare il contatto per più di 10 minuti per concentrazioni superiori al 3%, la superficie deve essere risciacquata accuratamente con una spugna non abrasiva e ben asciugata;
- in caso di utilizzo di solventi, il panno utilizzato deve essere perfettamente pulito per non lasciare tracce sulla superficie di FENIX. Qualsiasi traccia può tuttavia essere rimossa sciacquando con acqua calda e asciugando poi la superficie;
- non utilizzare prodotti per la lucidatura dei mobili, né prodotti a base di cera in generale, perché tendono a formare sulla superficie del FENIX uno strato appiccicoso al quale lo sporco aderisce;
- non utilizzare raschietti metallici, spazzole di ferro o altri utensili metallici per rimuovere macchie, vernice, intonaco o altre sostanze.
Di seguito elenchiamo alcune sostanze per disinfettare che non causano danni o effetti indesiderati:
Alcol etilico - alcol denaturato (rosa) (concentrazione >70% V/V)
Detergente disinfettante (DDAC) diluito al 5% V/V in acqua
Sali d’ammonio quaternario diluito al 30% V/V
Alcol gel (alcol al 70%) - gel mani igienizzante
Tipo di sporco | Macchia fresca | Macchia recente | Macchia vecchia |
---|---|---|---|
Sporco in generale, mix di polvere e grasso | 1 | 2 | 2 |
Impronte digitali, nicotina, gomma da cancellare | 3 | 4* | 4* |
Residui di calcare, ruggine | 2 | 5 | 5 |
Annerimento da fumo | 2 | 2 | 2 |
Sciroppo, succo di frutta o di verdure | 1 o 2 | 2 | 2 |
Soluzioni zuccherate, marmellata, caramello | 1 o 2 | 2 | 2 |
Liquore, latte, the, caffè, vino e olio | 1 o 2 | 2 | 2 |
Grassi animali e vegetali e oli | 3 | 4* | 4* |
Salse, uova | 3 | 4* | 4* |
Gelatina, residui organici, gonna arabica | 2 | 2 | 2 |
Detergenti, sapone | 1 o 2 | 2 | 2 |
Prodotti per lucidatura mobili e pavimenti | 3 | 3 | 4** |
Crema da scarpe | 3 | 3 | 4** |
Segni di matita e gesso | 1 | 2 | 2 |
Inchiostro e marker, catrame | 4** | 4** | 4** |
Colori e olio sintetici | 9 + 10 | 10 | 10 |
Acquerelli, colori e adesivi solubili in acqua o in dispersione acquosa | 2 | 2 | 2 |
Graffiti, vernice, vernice a spruzzo | 9 + 12 | 12 | 12 |
Rossetto | 3 | 3 | 4** |
Lacca per capelli, fondotinta, cipria | 4** | 4** | 4** |
Smalto per unghie | 9 + 4** | 4** | 4** |
Aloni derivanti dall’uso di solventi | 4*** | 4*** | 4*** |
Inchiostro solvente | 4** | 4** | 4** |
Cera di candela, paraffina, cera a base di gesso | 3 | 11 | 11 |
Adesivi e prodotti a base di silicone | 6 | 6 | 7 |
Residui adesivi acrilici o gomma vegetale | 12 | 12 | 12 |
Vernici, colle e adesivi a due componenti, resine sintetiche | 4** | 4** | 7 |
Residui organici (sangue, cellule, batteri ecc.) | 8 | 8 | 8 |
Colla al neoprene | 9 + 4* | 4* | 4* |
Muovere la tabella per leggere i dati
1. Utilizzare un panno morbido o una salvietta di carta asciutta o inumidita con acqua.
2. Utilizzare acqua calda fino a 35-40 ºC con sapone o detergente domestico e lasciare agire fino a quando lo sporco inizia a reagire.
3. Utilizzare un panno morbido o una salvietta di carta asciutta. Poi, acqua calda fino a 35-40 ºC con sapone o detergente domestico delicato. Lasciare agire fino a quando lo sporco inizia a reagire.
4*. Utilizzare un solvente delicato *, quindi utilizzare acqua calda fino a 35-40 ºC con sapone o detergente domestico delicato e lasciare agire fino a quando lo sporco inizia a reagire.
4**. Utilizzare un solvente delicato **, quindi utilizzare acqua calda finì a 35-40 ºC con sapone o detergente domestico delicato e lasciare agire fino a quando lo sporco inizia a reagire.
4***. Utilizzare un solvente delicato ***, quindi utilizzare acqua calda fino a 35-40 ºC con sapone o detergente domestico delicato e lasciare agire fino a quando lo sporco inizia a reagire.
5. Utilizzare detergenti contenenti acido acetico o acido citrico al 10%. Risciacquare con abbondante acqua calda. Se si utilizzano agenti disincrostanti per uso domestico, sciacquare immediatamente.
6. Rimuovere immediatamente con sgrassatore (Chante Clair)
7. Una volta indurite, rimuovere le macchie a secco con un panno e in modo meccanico, utilizzando spatole di legno o in plastica morbida senza provocare abrasioni o graffi.
8. Dopo aver utilizzato acqua calda fino a 35-40 ºC con sapone o detergente domestico delicato e aver lasciato agire fino a quando lo sporco inizia a reagire, pulire con detergente disinfettanti o solo con disinfettanti reperibili sul mercato o prescritti da operatori sanitari. Seguire le istruzioni. L’azione del vapore può essere utile.
9. Asciugare immediatamente con un panno morbido o una salvietta di carta.
10. Utilizzare tricloroetilene; solvente al nitro, poi acqua calda fino a 35-40 ºC con sapone o detergente domestico delicato e lasciare agire fino a quando lo sporco inizia a reagire.
11. Dopo che le macchie si sono indurite, provare a rimuoverle a secco con un panno e in modo meccanico, utilizzando spatole di legno o in plastica morbida senza provocare abrasioni e graffi. In caso di macchie di cera, rimuoverle dopo avervi premuto sopra una salvietta di carta e avervi applicato un ferro caldo.
12. Utilizzare alcol per le superfici metalliche. Per le altre superfici utilizzare acetone o, nei casi più difficili, specifici solventi organici disponibili in commercio per la rimozione dei graffiti ****. Poi utilizzare acqua calda fino a 35-40 ºC con sapone o detergente domestico delicato e lasciare agire fino a quando lo sporco inizia a reagire.
* Benzina, trementina, acquaragia, tricloroetilene, percloroetilene, tricloroetano sopratutto per adesivi in neoprene, alcol.
** Acetone o solvente per smalto, benzina, trementina, acquaragia, tricloroetilene, percloroetilene, tricloroetano sopratutto per adesivi in neoprene, alcol.
*** Alcol
**** 3M graffiti o solventi GR, Hauser Vandal (I nomi dei prodotti e dei produttori sono solo indicativi e non costituiscono un vincolo)
Lo stress termico (o shock termico) consiste in uno sbalzo di temperatura forte e rapido che può provocare danni al piano. Tutti i materiali hanno una buona resistenza fino a 100 ºC, oltre questa soglia la maggior parte subisce danni. Quando si cucina la carne, si frigge o si utilizza il forno si supera abbondantemente questa soglia, e quindi le pentole possono causare danni.
Quando si scalda acqua, te, caffè e si utilizza il microonde il rischio è minore, ma le pentole possono superare comunque questa soglia.
Il Fenix è tra i materiali sensibili alle alte temperature, si consiglia di usare sempre il sottopentola. Per le vasche integrate non versare l’acqua bollente direttamente, prima aprire il rubinetto con acqua fredda.
I piani in Fenix hanno un ottima resistenza alla caduta di oggetti pesanti, attenzione comunque alla caduta di coltelli di punta o di taglio.
Non è adatto come superficie di appoggio per tagliare alimenti, si consiglia l’uso di un tagliare.
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