Calcare o meglio carbonato di calcio e magnesio. Se nel vostro acquedotto scorre acqua ricca di calcare troverete i residui ovunque in casa. La proprietà principale del calcare è quella di reagire con delle sostanze acide in acqua, sciogliendosi e producendo anidride carbonica. Quando viene a contatto con l'aceto o il succo di limone (acido citrico) reagisce, liberando anidride carbonica e trasformandosi in un sale diverso.
In ambiente domestico si utilizzano da sempre le pietre naturali tra le quali abbiamo il granito, pietre composta in gran parte da quarzo, minerale tra i più duri in natura, e quelle pietre che chiamiamo marmo. Ne esistono di vari tipi e colori (tra i più diffusi Carrara, Calacatta, Statuario, Travertino) ma hanno in comune il componente principale: carbonato di calcio. Esistono anche materiali compositi realizzati con i marmi, definiti marmo tecnico.
Perché inserire le pietre calcaree in questa pagina? Proprio a causa del suo componente principale, il carbonato di calcio. Le pietre calcaree sono molto delicate, si macchiano facilmente e sono numerose le sostanze che possono intaccarle, compresi saponi e creme.
Ovviamente pulire i residui di calcare da questi materiali e difficile o quasi impossibile.
In commercio esistono numerosi prodotti per eliminare il calcare in alcuni compiti precisi come per il water o i vetri delle docce, qui ne descriviamo solo alcuni con utilizzo generico.
Per due prodotti in particolare (aceto e acido citrico) l'efficacia e la rapidità dipendono anche dalla temperatura, più è bassa più è lenta. Quindi queste due sostanze vanno diluite in acqua calda (è adatta anche quella del rubinetto).
Il prodotto più comune è l'aceto, presente in tutte le case, poco costoso, non molto corrosivo. Per i piccoli depositi e per togliere il calcare dai vetri può andare bene, ma dal momento che è un acido debole non è molto efficace con i depositi più spessi.
Può sciogliere il calcare ma non lo previene, inoltre non ha un buon odore.
Eventualmente in sostituzione dell'aceto di vino si può utilizzare l'aceto di alcol: trasparente, inodore e costa meno.
Dal momento che è un acido debole non dovrebbe causare problemi, in ogni caso fate una prova in un angolo non in vista.
Viakal è un prodotto della Procter & Gamble e nelle sue varie formulazioni contiene sempre due ingredienti principali, oltre all'acqua acido citrico e acido formico.
L'acido citrico è molto diffuso in natura e specialmente negli agrumi. L'acido formico lo si trova nelle formiche.Tutte e due le sostanze sono prodotte su larga scala per sintesi chimica.
L'acido formico è corrosivo a contatto con la pelle e le sostanze organiche, è presente in questo prodotto anche per rimuovere le sostanze organiche intrappolate nel calcare. I due acidi, comunque, contribuiscono a sciogliere il calcare. Sono presenti altri ingredienti che aiutano nella pulizia ed aiutano a prevenire la formazione del calcare.
Esistono molte versioni adatte ad alcuni materiali come il vetro delle docce o l'acciaio.
Per quanto riguarda i piani in cucina e in bagno, evitate le superfici lucide e super opache come il Fenix, e molta attenzione con i solid surface come Corian e Betacryl.
Spruzzare sulle macchie, attendere 1 minuto e sciacquare.
L'acido citrico è contenuto sopratutto negli agrumi, ma oggi è ottenuto con fermentazione batterica. Ha un'aspetto simile ad una polvere bianca inodore, reperibile nei supermercati o nei centri fai da te.
Essendo un solido non volatile è inodore, e cambiando le dosi possiamo avere soluzioni anche più concentrate di quelle dell'aceto.
La preparazione richiede acqua calda (va bene anche quella del rubinetto), e la polvere sciolta in acqua. La quantità dipende dipende dalle necessità, si va dai 50 ai 150 grammi disciolti in 1 litro d'acqua.
Questo prodotto è molto versatile, adatto alla pulizia (dal calcare) per molti prodotti. Per i materiali fate sempre attenzione alle superfici lucide, super opache come il Fenix, acciaio e metalli, eventualmente utilizzare la dose più bassa.
Non utilizzate l'acido citrico in lavatrice, può ridurre l'efficacia del detersivo.
Negli elettrodomestici (in particolare lavastoviglie e lavatrice) il calcare crea notevoli problemi, indebolisce i detersivi, crea macchie ed aloni e alla lunga li danneggia. Quindi il loro corretto utilizzo e fondamentale.
Per questo elettrodomestico consigliamo di leggere la pagina dedicata con informazioni più dettagliate.
Nelle lavastoviglie è presente un addolcitore che serve a ridurre il calcare, ma periodicamente va rigenerato e per questo serve il sale, apposito per lavastoviglie. La prima azione fondamentale è quindi quella di inserire il sale tutte le volte che è richiesto.
Attenzione! Nelle lavastoviglie si deve regolare la durezza dell'acqua. Le impostazioni di fabbrica sono sul livello medio, ma potrebbe essere basso per la vostra acqua.
Le istruzioni sono nel manuale, mentre il livello di durezza è scritto nel sito web del vostro fornitore.
Esistono prodotti per "lavare" le lavastoviglie. Alla lunga lo sporco si può accumulare in punti non raggiungibili, ma potreste avere macchie bianche (il calcare) e odori, causati dalla mancata manutenzione come scritto nel punto precedente.
Questi sono prodotti particolari, da utilizzare periodicamente in base all'utilizzo (con un adeguato utilizzo anche solo una volta all'anno).
In tutte le confezioni sono scritte le istruzioni, in ogni caso la confezione va inserita nel cesto più basso, capovolto, e con la lavastoviglie vuota. Va avviata con un programma a 65 °C e per 1 ora.
Nelle lavastoviglie è presente un addolcitore, ma nelle lavatrici non c'è, e il calcare si può depositare non solo dentro la lavatrice ma anche sui tessuti, togliendo loro morbidezza, rovinando l'aspetto e a lungo andare anche le fibre.
Utilizzare uno scioglicalcare è sempre una buona regola per pulirla, ma anche per altri motivi:
- Depositandosi sui sistemi che riscaldano l'acqua il calcare ne diminuisce l'efficienza, perché è parzialmente isolante.
- Il calcare reagisce con i detersivi che si utilizzano formando una sostanza insolubile che precipita e quindi non è più disponibile per fare il suo lavoro, e oltre a ridurre l'efficienza, i prodotti insolubili possono depositarsi sui vestiti. Per questo motivo le dosi cambiano in base alla durezza dell'acqua.
- Il calcare si puo depositare sulle fibre dei tessuti che li renderà più duri e rigidi, mentre i colori sbiadiranno.
Uno dei prodotti più utilizzati è Calgon, in commercio dal 1933, e in passato noto come Calfort.
Lo scopo di questi prodotti è quello di evitare che si depositi il calcare.Le formulazioni variano in base al tipo: polvere, tab, liquido, igienizzante.
Gli ingredienti principali sono la zeolite (per le versioni in polvere) e il policarbossilato, utili per ridurre il calcare e anche per evitare la sua formazione.
Consigliamo le versioni in polvere e tabs.
Come già scritto nel paragrafo dedicato, evitate di riutilizzare l'acido citrico nelle lavatrici, neutralizza una parte del detersivo e ne riduce l'efficacia.
Se si vuole approfondire questo e altro sulla pulizia consigliamo il libro "La Scienza delle Pulizie" di Dario Bressanini
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